Caos ‘Grandi Eventi’. Montesilvano non è d’accordo con Spoltore

“In amore ed in guerra tutto è lecito”, dice il proverbio, ma a quel che pare anche in politica tutto è lecito se viene minacciato il potere con tanto fatica conquistato. Il riferimento è alle strategie che i politici abruzzesi stanno elaborando per difendersi  dai pericoli in arrivo con la futura “Nuova Pescara”, che non si sa se e quando nascerà e che già sta scatenando una bagarre tra le forze politiche a Pescara, Montesilvano e Spoltore. L’intervista che ha rilasciato Deborah Comardi, l’Assessore agli eventi del Comune di Montesilvano, su YouTube, rivela che ciò che preoccupa Comardi, non è l’organizzazione comune di un evento per la prossima estate proposto dall’omologo Assessore di Pescara Alfredo Cremonese, ma è ben altro e ne fa un elenco preciso, premettendo però, a scanso di equivoci, che lei “non è favorevole alla Grande Pescara”. Per l’Assessore della Giunta De Martinis bisogna analizzare le questioni logistiche, prima di pensare ad eventi comuni. Inoltre  “bisogna analizzare al livello economo come ci si intende muovere”. Lei nega soprattutto che la priorità della “Grande Pescara” sia quella di unire gli eventi. Infatti Deborah Comardi, attualmente impegnata nell’elaborazione del cartellone estivo di Montesilvano con un budget di 200.000 Euro e che spera di portare a 350.000, figuriamoci se ha il tempo e la voglia di collaborare con Cremonese per un evento comune per la prossima estate. Per lei i problemi sono ben altri e riguardano l’unificazione dei servizi sociali e la fusione dei rispettivi bilanci. Deborah Comardi è alquanto preoccupata, perché “Pescara  ha diverse problematiche e diverse criticità che i Comuni di Montesilvano e Spoltore non presentano “. Che stia alludendo ai problemi finanziari del capoluogo? Non lo dice, dice però che i problemi sono ben altri.

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