Il 18 dicembre 2021 gli amministratori locali dei comuni del pescarese saranno chiamati alle urne per eleggere la compagine consigliare a ‘Palazzo dei Marmi’. Dalle dichiarazioni dei politicanti, che stanno precedendo l’ufficializzazione dei candidati prevista per fine novembre, si riscontra una altissima autostima da parte del centrodestra che si sente ‘forte’ nel poter eleggere la presidenza. Tanta fermezza deriva dal fatto che gran parte dei sindaci che amministrano i comuni più grandi interessati da questa tornata elettorale sono espressione di Lega, Forza Italia e subordinate liste civiche di coalizione. Niente trapela dagli ambienti di centrosinistra dove, probabilmente, la consapevolezza di una sconfitta non entusiasma gli animi dei protagonisti. Per questo motivo una sorta di competizione riguarda solo le correnti interne ai partiti di Berlusconi, Salvini e Meloni. Le macro aree che rivendicano la leadership provinciale sarebbero quella vestina e quella della valle pescarese. Di fatto stanno circolando i nomi dei papabili competitors presidenziali: Gilberto Petrucci neo eletto sindaco di Penne, Matteo Perazzetti, primo cittadino di Città Sant’Angelo, Giorgio De Luca sindaco di Manoppello e Ottavio De Martinis sindaco di Montesilvano (dato per favorito). Tutto ‘tace’ a Spoltore che invece, quattro anni fa, era stata protagonista con la candidatura del sindaco Luciano Di Lorito, arrivato secondo alle spalle dell’attuale presidente Antonio Zaffiri. Per capirne di più restiamo in attesa della presentazione ufficiale delle liste dei candidati che deve avvenire entro il 27 novembre.
